Nonostante i numeri non siano eccezionali, il ricorso ad un’assicurazione straniera per cercare di ridimensionare i costi delle polizze RC Auto è un fenomeno in crescita.

In un mercato libero, questa tendenza è legittima e potrebbe addirittura apportare dei benefici in termini di concorrenza e di bilanciamento dei prezzi. Eppure vi sono vari aspetti da tener presente, prima di affidarsi all’opzione RCA estera.

Innanzitutto bisogna considerare i motivi fondamentali di tale scelta, perché la ricerca di una polizza estera è impegnativa e quindi probabilmente uno sforzo meglio orientato sulle compagnie nazionali potrebbe rivelarsi altrettanto soddisfacente. Le ragioni economiche che puntano a sfuggire alla stretta fiscale, inoltre, è un dettaglio importante ma attenzione a porlo su una condizione primaria, se si vuole fare una scelta davvero oculata. Un ulteriore aspetto risiede anche nelle tematiche etiche e sociopolitiche di favorire una società assicuratrice estera sottraendo liquidità al mercato nazionale (ma qui l’interesse personale – o questioni subordinate a carattere economico che non possiamo affrontare qui – hanno molte chanches di prevalere). Anche in caso di un conveniente acquisto dell’auto all’estero, quello che conta non è il luogo di appartenenza della compagnia che stipula la polizza RCA ma il territorio di competenza.

Il punto fondamentale, infatti, che non può essere eluso e che richiede la massima accortezza, è la condizione di legalità della compagnia. Sapendo che non è difficile imbattersi in una compagnia falsa, affinché un’assicurazione estera sia affidabile deve essere autorizzata ad operare sul territorio italiano dall’Isvap (che sarà Ivass dal 2013). Al permesso rilasciato dall’istituto di vigilanza assicurativa, conseguono un adeguamento alle norme, alle condizioni vigenti ed ai massimali previsti in Italia, oltre ad un tariffario idoneo alle diverse condizioni che potranno essere applicate nelle diverse province. Le compagnie in regola più importanti sono note, ad esempio è molto frequente incontrare assicurati Allianz, Axa, Zurich, Helvetia, Nationale Suisse e Donau.

Se invece la compagnia estera non è abilitata, qualsiasi sia l’offerta assicurativa ed il costo del premio, la polizza non è valida. Anche giocare sulla residenza del contraente potrebbe portare alla conseguenza di una multa di oltre 3.000€ o alla confisca del veicolo, se non vi sono i requisiti legislativi minimi della compagnia straniera.

Quindi se le scelte cadono su una RCA estera raccomandiamo di avere la massima cautela e, soprattutto, di evitare le compagnie assicurative che elenchiamo, perché non sono incluse nella lista dell’Isvap:

  • ABL International Ltd Assicurazioni
  • Aalp autotempo
  • Albsig italia
  • Allstate insurance
  • Arcalis Assicurazioni
  • Aska Insurance
  • Ayala insurance mib
  • Axa belgium sa
  • Capital Assicurazioni Spa
  • Capital Insurance Services LLC
  • Cat Assicurazione
  • Clements global insurance solutions
  • Corona insurance
  • Daniel’s Insurance
  • Daniel’s European Group Limited
  • Decofin insurance
  • Dna insurance service ltd
  • Dna insurance
  • Egida
  • Fin planet s.p.a.
  • Fomo assicurazioni
  • Generali versicherung ag
  • Generalstar
  • Jeremy Burgess Assicurazioni
  • Haifa insurance
  • Hdi direkt versicherung ag
  • Icp – ocean transport insurance mutual
  • Insurance company euroins ad.
  • London General Insurance Company S.A
  • London & edimburgh insurance co. Ltd
  • Meraini assurances
  • Pamia Limited Assicurazioni
  • Saigon Insurance
  • Saigon European Group Limited
  • Scozia insurance
  • S.C. Asirom Vienna Insurance Group S.A.
  • S.c. Carpatica asig S.A.
  • S.c. De asigurare-reasigurare astra S.A.
  • S.c. Euroins romania asigurare reasigurare S.A.
  • Skandia insurance
  • Soyer & mamet agency finance insurance of bruxelles in europe
  • Swisslife – assurances de biens
  • Yesinsurance services limited
  • http://www.assicurazionecat.hostoi.com