In caso di viaggi all’estero con la propria auto bisogna considerare la validità della copertura assicurativa prima di raggiungere o attraversare i Paesi esteri dell’itinerario. All’interno dell’Unione Europea l’esibizione del contrassegno di compagnie assicurative italiane non necessita di ulteriori documenti ed ha piena validità in tutti gli Stati comunitari. Se invece si transita in Paesi esteri fuori dal territorio comunitario, il valore del contrassegno ha bisogno di un documento aggiuntivo che attesti la validità della polizza RCA, ed è la Carta Verde.
La Carta Verde è un certificato di assicurazione internazionale avallato dall’Ufficio Nazionale di Assicurazione, che gran parte delle compagnie forniscono unitamente all’emissione del contratto assicurativo (altrimenti è comunque possibile richiederlo prima della stipula). Nella carta verde è contenuto un elenco di Stati che hanno sottoscritto degli accordi bilaterali con l’Italia, come Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Russia, Serbia e Montenegro, Tunisia, Turchia e Ucraina.
Sarebbe opportuno sempre un previdente controllo prima di intraprendere il viaggio, non solo per verificare il possesso della Carta Verde ma anche per essere certi di poter circolare tranquillamente nei Paesi inclusi nel tragitto. Nel caso di Stati che non rientrano nelle convenzioni della Carta Verde è necessario munirsi di apposite assicurazioni temporanee, in genere acquistabili alla frontiera. Tuttavia, per le varianti legislative e la reperibilità di queste assicurazioni è consigliabile informarsi prima di raggiungere i territori fuori dalla Ue.