Il procedimento per effettuare un preventivo, per poi scegliere finalmente la polizza più soddisfacente, è lineare ed abbastanza semplice da seguire. Ovviamente si richiede la massima attenzione in tutti questi passaggi, in modo da evitare errori e dispersione di tempo, tuttavia proveremo ad analizzarli per eliminare qualche dubbio anche ai meno assidui frequentatori di internet o a coloro che non hanno mai stipulato un contratto assicurativo online.

La prima fase, quella della richiesta del preventivo, può già prevenire con anticipo molti errori ed equivoci poiché la documentazione ha un’importanza primaria nella definizione della situazione attuale del cliente. Vediamo quali sono i documenti necessari:

  • Il libretto dell’auto (o moto o scooter) fronte/retro, dove vengono visualizzati dati riguardo al proprietario e quelli del motore del veicolo, nonché la data di prima immatricolazione. Sarebbe preferibile una scannerizzazione, che rende il documento perfettamente leggibile.
  • L’attestato di rischio, che è la certificazione della storia assicurativa e contiene l’indispensabile dato della Classe Universale – denominata CU – che è l’unica classificazione valida presso tutte le compagnie d’assicurazione, mentre le classi interne – denominate con lettere o numerazioni diverse dalle scala da 18 verso 1 – non possono essere prese in considerazione.
  • Il documento di identità (meglio se si aggiunge anche la patente). E nel caso il contraente dell’assicurazione fosse diverso dal proprietario anche i dati del primo.

Qualora venisse richiesta anche la copertura di Kasko o Furto e Incendio, il valore del veicolo può essere facilmente ricavato da Quattroruote; oppure in caso di altre esigenze particolari, l’invio della polizza precedente potrebbe risultare utile per la definizione dei parametri da conservare oppure da cambiare per cercare di risparmiare sui costi.

Una avvertenza molto importante è che se utilizzate soltanto i preventivatori online, siete comunque passibili di rettifica, dato che a voi spetta l’immissione dei dati ma non la valutazione delle informazioni estratte dai documenti. Potreste, in questo caso, trovare delle inaspettate sorprese. Ribadiamo, quindi, l’utilità della consulenza – che noi forniamo gratuitamente via mail o su piattaforma skype – nel rispetto completo delle esigenze dell’assicurato e, soprattutto, con l’intenzione di sfruttare la precisione dei fattori che compongono la polizza, se si vuole risparmiare ed essere sicuri.