Un’evidenza statistica molto chiara, pone alcuni dubbi sulla rilevazione dell’alea di rischio nelle polizze Rca, specificamente per i cittadini stranieri, che si trovano ad affrontare maggiori costi rispetto agli italiani.

Tra i fattori umani che influenzano i parametri economici della Rca, ci sono dati che si appoggiano a calcoli statistici, anche se talvolta rimangono legati a fattori che richiamano più ad un opinione che ad un risultato di calcolo, e quindi sono passibili di forte critica. È ovvio che qualsiasi dettaglio può essere oggetto di statistica, eppure per le compagnie di assicurazione alcune variabili vengono amplificate da pregiudizi oltre che dalla realtà dei fatti. Le discriminanti più importanti nella costruzione di una polizza assicurativa, sono la provincia di residenza, l’età, il sesso d’appartenenza e l’etnia d’origine.

Proprio riguardo agli extracomunitari, si aggiunge una ulteriore misura aggravante motivata forse da una scarsa fiducia o dal fatto di potersi rivalere economicamente con più difficoltà rispetto ad un ipotetica necessità analoga per un cittadino italiano. In ogni caso ne risulta un atteggiamento ai limiti della legittimazione legale, come conferma il Testo Unico sull’Immigrazione all’Art. 43, che vieta esplicitamente di impostare il trattamento economico su basi etniche o di nazionalità. Leggiamo infatti «compie un atto di discriminazione chiunque imponga condizioni più svantaggiose o si rifiuti di fornire beni o servizi offerti al pubblico ad uno straniero soltanto a causa della sua condizione di straniero, o di appartenente ad una determinata razza, religione, etnia o nazionalità».

Nel caso in cui i cittadini stranieri acquisiscano la cittadinanza italiana, – con uguali parametri d’assunzione – vedrebbero di colpo migliorare le condizioni economiche delle tariffazioni Rca, a dimostrazione di una palese incongruenza nelle valutazioni che le compagnie di assicurazioni potrebbero applicare.

Dunque rimane determinante la capacità di negoziazione, per la quale potete contare sulle vostre forze oppure affidarvi alle consulenze e convenzioni RCAiUTO, avvantaggiate dal fatto che le agenzie plurimandatarie possono avvalersi di un campo d’azione più ampio per le transazioni e aprire trattative con molte compagnie assicurative contemporaneamente.